" Kapok "
La stanza è la più recente del giardino, ma più di tutte gode della imponente maestosità dell’albero del Kapok.
Non si può fare a meno di ammirarlo: la corazza dura e irta di aculei si infittisce nello sfoggio di un intreccio contorto di rami, da cui pendono decine di frutti tozzi, verdi e coriacei. Con l’arrivo dei giorni caldi, i frutti si dischiudono e con l’aiuto dello Scirocco si libera una lanugine setosa, leggera, elastica, lucida, impermeabile e molto resistente al calore, che le nonne raccoglievano per imbottire i guanciali.